23. Per quanto riguarda poi la direzione dei monaci, bisogna che tenga presente la norma dell’apostolo: “Correggi, esorta, rimprovera”
24. e precisamente, alternando i rimproveri agli incoraggiamenti, a seconda dei tempi e delle circostanze, sappia dimostrare la severità del maestro insieme con la tenerezza del padre.
25. In altre parole, mentre deve correggere energicamente gli indisciplinati e gli irrequieti, deve esortare amorevolmente quelli che obbediscono con docilità a progredire sempre più. Ma è assolutamente necessario che rimproveri severamente e punisca i negligenti e coloro che disprezzano la disciplina.
26. Non deve chiudere gli occhi sulle eventuali mancanze, ma deve stroncarle sul nascere, ricordandosi della triste fine di Eli, sacerdote di Silo.
27. Riprenda, ammonendoli una prima e una seconda volta, i monaci più docili e assennati,
28. ma castighi duramente i riottosi, gli ostinati, i superbi e i disobbedienti, appena tentano di trasgredire, ben sapendo che sta scritto: “Lo stolto non si corregge con le parole”
29. e anche: “Battendo tuo figlio con la verga, salverai l’anima sua dalla morte”.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

13 gennaio

14 maggio

13 settembre

Capitolo VII – L’umiltà – 5, 9

Capitolo VII – L’umiltà – 5, 9

Quindi, fratelli miei, se vogliamo raggiungere la vetta più eccelsa dell’umiltà e arrivare rapidamente a quella glorificazione celeste, a cui si ascende …

Capitolo VII – L’umiltà – 1, 4

Capitolo VII – L’umiltà – 1, 4

La sacra Scrittura si rivolge a noi, fratelli, proclamando a gran voce: “Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Così dicendo,…

Capitolo VI – L’amore del silenzio 1, 8

Capitolo VI – L’amore del silenzio 1, 8

Facciamo come dice il profeta: “Ho detto: Custodirò le mie vie per non peccare con la lingua; ho posto un freno sulla mia bocca, non ho parlato, mi sono …

Capitolo V – L’obbedienza – 14, 19

Capitolo V – L’obbedienza – 14, 19

Ma questa obbedienza sarà accetta a Dio e gradevole agli uomini, se il comando ricevuto verrà eseguito senza esitazione, lentezza o tiepidezza e tantomeno…

Capitolo V – L’obbedienza   – 1, 13

Capitolo V – L’obbedienza – 1, 13

Il segno più evidente dell’umiltà è la prontezza nell’obbedienza. Questa è caratteristica dei monaci che non hanno niente più caro di Cristo e, a motivo …

Capitolo II – L’Abate – 33, 40

Capitolo II – L’Abate – 33, 40

Soprattutto si guardi dal perdere di vista o sottovalutare la salvezza delle anime, di cui è responsabile, per preoccuparsi eccessivamente delle realtà