31. Il secondo grado dell’umiltà è quello in cui, non amando la propria volontà, non si trova alcun piacere nella soddisfazione dei propri desideri,
32. ma si imita il Signore, mettendo in pratica quella sua parola, che dice: “Non sono venuto a fare la mia volontà, ma quella di colui che mi ha mandato”.
33. Così pure un antico testo afferma: “La volontà propria procura la pena, mentre la sottomissione conquista il premio”.
Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:
30 gennaio |
31 maggio |
30 settembre |
La Regola di san Benedetto – Prologo 1, 7
Ascolta, figlio mio, gli insegnamenti del maestro e apri docilmente il tuo cuore; accogli volentieri i consigli ispirati dal suo amore paterno e mettili in pratica con impegno
La Regola di San Benedetto – i 73 capitoli
Grazie Domenico (amico giornalista) che un giorno raccontò di questo “strano” personaggio e di come i monaci benedettini, utilizzando questa Regola, svolgessero tantissime mansioni
La Regola di san Benedetto – Presentazione
Quale occasione più ghiotta di raccontare la Regola di san Benedetto.
Esiste un calendario per la lettura della “Regola”; i monaci lo leggono proprio nei giorni in cui verranno pubblicati i post.