da adminsito | 21 Ott, 2016 | comunicAzione
La magia e il potere delle PAROLE permettono di diventare ricco? Con la formAzione. SI!
Dai valore a te stesso e scegli liberamente e renditi consapevole che LE PAROLE CHE SCEGLI MIGLIORANO IL TUO VALORE.
lo sapevate che cosa significa il termine “parole”?
Ho fatto una ricerca su internet; Parole ha diversi significati:
- Nel poker, è espressione con cui un giocatore, con carte di scarso valore o dissimulando, rinunzia, lasciando la mano al giocatore successivo e al proprio diritto di proporre la posta del gioco.
- Complesso di suoni organizzato sotto l’azione più o meno accentratrice di un “accento”: corrisponde a una “immagine di una nozione o di una azione” (amore, amare) nel caso di parole ‘principali’, oppure a un “rapporto” nel caso di parole ‘accessorie’ (sovente, durante, sebbene).
- Spesso al singolare con valore collettivo, talvolta al plurale, nel senso di ‘messaggio, discorso’ (il Vangelo è la p. di Dio; la p. del Papa, del Presidente), ‘manifestazione o comunicazione di un pensiero o di un sentimento, di una opinione o di un precetto’ (vorrei anch’io dire la mia p. ; la p. degli esperti ; basta una sua p., e tutto è fatto), ‘suggerimento’ (una parolina), ‘battuta di conversazione’ (scambiare quattro p. con qualcuno).
Ho trovato qui alcuni pensieri che danno valore alle Parole:
- Ne ferisce più la parola che la spada
- A buon intenditor poche parole.
- A chi sa intendere, poche parole bastano.
- Da’ buone parole e friggi.
- Dove non servon le parole, le bastonate non giovano.
- E’ meglio educare i bambini con le parole che con la verga.
- I libri non esauriscono le parole; le parole non esauriscono le idee.
- Il silenzio è alle volte più eloquente delle parole.
- Le buone parole acconciano i mali fatti.
- Le buone parole ungono, e le cattive pungono.
- Le parole incitano, gli esempî trascinano.
- Le parole legano gli uomini, e le funi le corna ai buoi.
- Le parole volano e gli scritti restano (o rimangono).
- Parole di bocca e pietra gettata,
- Parole di complimento non obbligano.
https://vocabolariotreccani.it/
da adminsito | 17 Ott, 2016 | comunicAzione
“Ma ciao” è una delle frasi più belle che un giorno un ragazzo ha rivolto a una ragazza di passaggio.
Effetto? una grande lezione di formazione e di come le parole sviluppano magia.
L’evento ha fatto ridere noi che osservavamo la scena e ha fatto ridere lei.
In realtà, nella comunicazione ipnotica, il “ma” è il cancellatore. Che cosa cancella? Cancella tutto quanto è stato espresso e comunicato fino a quel momento. Non ci credete? Verificatelo voi stessi!
In molti casi, quando mi trovo a parlare con qualcuno, durante un discorso, un colloquio e specialmente durante una performance di formazione, mi rendo conto che non è possibile (almeno in una prima fase) cambiare le convinzioni dell’interlocutore o delle persone che si hanno di fronte. Allora con le persone con cui sto conversando “creo una sfida”.
Procedo! Faccio la domanda: “Ti va di fare una scommessa? O meglio, una sfida per capire come funzionano la tua mente e le tue convinzioni?”. Chiedo semplicemente, durante la conversazione, di non usare due parole particolari e semplici.
Non deve usare solo due termini, almeno quando parla con me. Questo lo faccio per il suo bene e alla fine le sue convinzioni cambiano.
Quali sono i due termini? Spiegarlo adesso sarebbe troppo dispersivo, ma quando ti interesserà clicca qui
Quando usa questi termini lo fermo. La scommessa è vinta da me. Si sa: alle persone non piace perdere le scommesse.
Alla fine gli spiego come funziona la nostra mente e come ho fatto a conVincerlo.
Dale Carnegie sosteneva che l’unico modo per fare qualcosa a una persona è convincerlo a fare quello che vogliamo noi. Ecco quanto scriveva:
“C’è un solo modo per ottenere da qualcuno quello che vogliamo. Ci avete mai pensato? Un solo unico modo. E cioè fare in modo che l’altra persona voglia quello che vogliamo noi. È l’unico sistema.”
da adminsito | 14 Ott, 2016 | comunicAzione
Sentirsi importanti sempre.
Venerdì scorso, sono stato a Milano con i miei amici maghi.
Quello che facciamo è sperimentare e far vivere ai nostri spettatori nuove esperienze all’insegna della magia
A rompere il ghiaccio, sono quasi sempre io, con un po’ di magia e un filo di cotone. Racconto frequentemente che il filo di cotone mi fu donato dalla mia nonna Angiolina. È un filo speciale, è il filo delle relazioni.
Spesso, quando qualcuno ci gratifica, ci sentiamo importanti e allora è anche più interessante e facile “attaccare bottone”.
Il principio è sempre lo stesso: il dono. La capacità di donare, la capacità di spogliarsi dei propri limiti, dei propri averi e donarli agli altri.
Passiamo tutto il giorno a recriminare e dimentichiamo il dono più grande: la capacità di PER-DONARE.
Grazie nonna Angiolina, con il tuo “filo delle relazioni” hai reso magica la vita delle persone che mi stanno vicine.
da adminsito | 10 Ott, 2016 | comunicAzione, ipnotizzAzione
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dialogo:
S – Vedo che hai trovato il sacro pesco della celestiale saggezza.
P – Oh mi dispiace, credevo che fosse un normalissimo pesco.
S – Capisco! Tu mangi quando sei sconvolto.
P – Sconvolto? Non sono sconvolto. Cosa vi fa pensare che sia sconvolto.
S – Allora perché sei sconvolto?
P – Probabilmente oggi ho fatto più schifo io di qualunque altro nella storia del Kung Fu, nella storia della Cina, nella storia dello schifio.
S – Probabilmente.
P – I cinque. Caspita. Dovevate vederli. I cinque, mi odiavano una cifra.
S – Una cifra
P – Come farà Shifu a trasformare me nel guerriero dragone
P – Insomma, io non sono come i cinque, non ho artigli, né ali, né veleno, perfino Mantide ha quelle cosette.
P – Forse dovrei mollare e tornare a fare gli spaghetti.
S – Mollare, non mollare, Spaghetti, non spaghetti.
S – Ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà.
C’è un detto:
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono.
Per questo si chiama presente.
In questo spezzone di video c’è moltissimo materiale da analizzare sulla comunicazione ipnotica (e sul ricalco e non solo).
Il dialogo proposto rappresenta un ottimo esempio per capire come funziona l’ipnosi indiretta.
da adminsito | 7 Ott, 2016 | comunicAzione, progettAzione
Ogni giorno, ogni attimo
Tutto ciò che è Azione ha sempre motivato il mio modo di essere e delle persone attorno a me
Alcuni anni fa costituii la mia prima società a responsabilità limitata e la chiamai “ComunicAAzione”
I principi comuni che condivido con le persone che frequento sono: ComunicAzione (la mia prima mission) FormAzione, MotivAzione, FormAzione, InformatizzAzione, ProgettAzione, NegoziAzione, ConversAzione, OrganizzAzione, IpnotizzAzione, ProgrammAzione, EducAzione.
Il concetto di Azione nell’ambito finanziario è unico; esso equivale a capacità e volontà decisionale (proprio una decisione di volontà); corrisponde al dare fiducia e quindi a procedere a sostenere e finanziare un’idea o un’iniziativa. Equivale ad un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni.
L’Azione va considerata, a tutti gli effetti, come una forma di investimento da parte del detentore sotto forma di strumento finanziario.
Il ricorso alle Azioni consente un più facile scambio delle stesse, ad esempio attraverso lo strumento del mercato azionario.
All’interno di ciascuna categoria le Azioni devono avere pari valore e offrire uguali diritti.
Analizzando la parola Azione, sui vocabolari ho trovato queste due definizioni:
- La capacità umana di modificare il reale a fini economici, politici, etici: uomo d’azione (contrapposto a uomo di pensiero o di contemplazione).
- Forza determinante, capacità di produrre determinati effetti. “i suoi propositi si sono trasformati in Azioni”
il motto è proprio quello di aiutare le persone di successo.
Tutte le persone hanno dentro di se una capacità incredibile di fare accadere gli eventi ovvero di farle succedere.
da adminsito | 3 Ott, 2016 | comunicAzione, formAzione
Le nove intelligenze di Gardner
Lo psicologo statunitense Howard Gardner distingue ben 9 tipi fondamentali d’intelligenza, localizzati in parti differenti del cervello, di cui fa parte anche l’intelligenza logico-matematica (l’unica su cui era basato l’originale test di misurazione del QI).
1. Intelligenza Linguistica: è l’intelligenza legata alla capacità di utilizzare un vocabolario chiaro ed efficace. Chi la possiede solitamente sa variare il suo registro linguistico in base alle necessità ed ha la tendenza a riflettere sul linguaggio. Possono averla poeti, scrittori, linguisti, filologi, oratori.
2. Intelligenza Logico-Matematica: coinvolge sia l’emisfero cerebrale sinistro, che ricorda i simboli matematici, che quello di destra, nel quale sono elaborati i concetti. È l’intelligenza che riguarda il ragionamento deduttivo, la schematizzazione e le catene logiche. La possiedono solitamente scienziati, ingegneri, tecnologi.
3. Intelligenza Spaziale: concerne la capacità di percepire forme e oggetti nello spazio. Chi la possiede, normalmente, ha una sviluppata memoria per i dettagli ambientali e le caratteristiche esteriori delle figure, sa orientarsi in luoghi intricati e riconosce oggetti tridimensionali secondo schemi mentali piuttosto complessi. La possiedono scultori, pittori, architetti, ingegneri, chirurghi ed esploratori.
4. Intelligenza Corporeo-Cinestesica: coinvolge il cervelletto, i gangli fondamentali, il talamo e vari altri punti del nostro cervello. Chi la possiede ha una padronanza del corpo che gli permette di coordinare bene i movimenti. Ce l’hanno in misura peculiare ballerini, coreografi, sportivi, artigiani.
5. Intelligenza Musicale: normalmente è localizzata nell’emisfero destro del cervello, ma le persone con cultura musicale elaborano la melodia in quello sinistro. È la capacità di riconoscere l’altezza dei suoni, le costruzioni armoniche e contrappuntistiche. Chi ne è dotato solitamente ha uno spiccato talento per l’uso di uno o più strumenti musicali, o per la modulazione canora della propria voce. La possiedono prevalentemente i compositori, i musicisti e i cantanti.
6. Intelligenza Interpersonale: coinvolge tutto il cervello, ma principalmente i lobi pre-frontali. Riguarda la capacità di comprendere gli altri, le loro esigenze, le paure, i desideri nascosti, di creare situazioni sociali favorevoli e di promuovere modelli sociali e personali vantaggiosi. È presente in maggior misura in politici, leader, imprenditori di successo, psicologi.
7. Intelligenza Intrapersonale: riguarda la capacità di comprendere la propria individualità, di saperla inserire nel contesto sociale per ottenere risultati migliori nella vita personale, e anche di sapersi immedesimare in ruoli e sentimenti diversi dai propri. Non è prerogativa di qualcuno, benché la possiedano, in particolare, gli attori.
8. Intelligenza Naturalistica: consiste nel saper individuare determinati oggetti naturali, classificarli in un ordine preciso e cogliere le relazioni tra di essi. È l’intelligenza tipica di biologi, astronomi, antropologi, medici e altri.
9. Intelligenza Esistenziale: rappresenta la capacità di riflettere consapevolmente sui grandi temi dell’esistenza, come la natura dell’uomo, e di ricavare da sofisticati processi di astrazione delle categorie concettuali che possano essere valide universalmente. È tipica dei filosofi e degli psicologi, e in parte anche dei fisici.
Sebbene queste capacità siano più o meno innate negli individui, non sono statiche e possono essere sviluppate mediante l’esercizio.
Inoltre, esse possono anche “decadere” con il tempo.
Lo stesso Gardner ha poi menzionato il fatto che classificare tutte le manifestazioni dell’intelligenza umana sarebbe un compito troppo complesso, dal momento che ogni macro-gruppo contiene vari sottotipi. (Fonte https://it.wikipedia.org)