Alcuni dati sui social

Alcuni dati sui social

Lo sapevate che la media giornaliera degli utenti che comunicano con facebook è di 79 minuti?

Facebook e Instagram hanno introdotto una nuova sezione che mostra ai possessori del profilo di vedere effettivamente quanto tempo utilizzano i social.

Anche interessante sapere che le app del social network; Facebook Messenger, WhatsApp e Instagram, come dichiara Mark Zuckerberg saranno completamente integrate: “Possibile scambiarsi messaggi tra una piattaforma e l’altra e che con l’integrazione ci saranno vantaggi per privacy e sicurezza.

Dopo questi dati non si può pensare al futuro e realizzare la Campagna Promozionale sui social

Da tempo, per i nostri clienti pianifichiamo, impostiamo e progettiamo le campagne promozionali su Facebook e su Google, ottimizzandone i risultati fino a quando si raggiunge la piena autonomia nella gestione della pagina.

Studiamo, il settore e la concorrenza e pianifichiamo il modo efficace e accurato la comunicazione con Facebook e con gli altri social.

Tutto questo si può fare con la creazione di campagne gratuite e con annunci a pagamento (pay per click) su Facebook finalizzate a raggiungere esclusivamente il pubblico di riferimento (anche in locale, quindi utilizzando gli utenti geolocalizzati)

Le campagne annunci, infatti, possono essere efficaci per più scopi:

  • Promuovere un prodotto o servizio
  • Pubblicizzare un evento
  • Reperire nuovi contatti e clienti
  • Aumentare il numero di fan della propria pagina aziendale
  • Pubblicizzare offerte speciali

La nuova comunicazione permetterà di contattare esattamente i destinatari degli annunci, senza spreco di budget e con la massima trasparenza e ottimizzazione del ritorno sull’investimento.

Guardare o vedere? Osservare o immaginare?

Guardare o vedere? Osservare o immaginare?

GUARDARE, significa fermare lo sguardo su qualcosa. Senza vedere.
VEDERE è avere un’idea, andare oltre, intuire: percepire con gli occhi della mente.
OSSERVARE è custodire, considerare. Osservare, significa considerare con attenzione al fine di conoscere meglio, rendersi conto. Osserviamo le emozioni, gli stati d’animo. L’osservazione ci consente di entrare nell’impalpabile mondo dell’invisibile agli occhi.
IMMAGINARE è forse la parola più ipnotica che esista. E ciò che vorrei fare con voi, per rendere il mondo migliore, se lo volete e quando lo potrete fare, è immaginare di essere al di sopra di qualsiasi giudizio per saper perDonare semplicemente.

E e SI – Empatia e Simpatia – differenze sostanziali

E e SI – Empatia e Simpatia – differenze sostanziali

Ecco la trascrizione di cosa dice Brené nel video qui sopra:

Che cos’è l’empatia e perché è così differente dalla simpatia (nel sottotitoli “simpatia“, è tradotto con “compassione“)? L’empatia fa percepire i legami, la simpatia guida le disconnessioni. L’empatia è molto interessante: Teresa Wiseman è una ricercatrice infermeristica, che ha studiato professioni molto diverse, per le quali l’empatia era rilevante. E ha individuato quattro qualità essenziali dell’empatia:

  1. Prospettiva: l’abilità di mettersi nei panni dell’altra persona o riconoscere che quel punto di vista rappresenta la loro verità
  2. Astenersi dal giudicare: non facile, dal momento che piace alla maggior parte di noi
  3. Riconoscere le emozioni nelle altre persone e
  4. Comunicarglielo

Empatia è essere in contatto con le altre persone. E per me… io penso all’empatia come a una specie di spazio sacro, che si crea quando qualcuno è sul fondo di un buco profondo, grida e dice: <<sono bloccato, è buio, sono sopraffatto>>E noi li guardiamo e diciamo (scendiamo): <<Hey. So cosa succede quaggiù… e non sei solo…>>.

La simpatia invece è: <<Uuuhhhh! Va male eh? Ehm… No… Vuoi un panino?>>.

L’empatia è una scelta ed è una scelta vulnerabile, perché… per entrare in contatto con te devo entrare in contatto con qualcosa dentro di me che conosce questi sentimenti. Raramente, o mai, una risposta empatica comincia con “almeno…”. Sì, e lo facciamo sempre, sapete perché? Qualcuno condivide con noi qualcosa di estremamente doloroso e noi proviamo ad “imbellirla”. Non sono nemmeno sicura che sia un verbo, ma lo uso come se lo fosse. Cerchiamo di farlo vedere sotto una buona luce, quindi…

<<Ho avuto un aborto spontaneo>>. <<Almeno sai che puoi rimanere incinta>>.

<<Penso che il mio matrimonio stia andando in frantumi>>. <<Almeno sei sposata>>.

<<John verrà espulso dalla scuola>>. <<Almeno Sara è una studentessa modello>>.

Una cosa che facciamo a volte, difronte a conversazioni molto difficili, è cercare di migliorare le cose. Se condivido con te qualcosa di molto duro, preferirei tu dicessi:

<<Non so nemmeno cosa dire in questo momento, ma sono felice che tu me ne abbia parlato>>.

Perché la verità è che raramente una risposta può migliorare le cose. Quello che migliora le cose è il legame.

ASCOM – Corso di Public Speaking

ASCOM – Corso di Public Speaking

Esiste solo una possibilità per fare la prima buona impressione!

Si deve parlare in modo chiaro e con un tono di voce piacevole. In questo caso, anzi, il modo e il tono sono a volte più importanti del contenuto.

Si è svolto nelle giornate di Giovedì 15 e Lunedì 19 Febbraio nella sede dell’ASCOM di Osio Sotto il corso di public speaking rivolto ai dirigenti di ASCOM Bergamo.
Un corso volto ad affermare, rafforzare e consapevolizzare le competenze comunicative ed il modo di porsi e parlare in pubblico.

Si è imparato a padroneggiare le emozioni e a gestire qualunque tipo di uditorio, attraverso le tecniche più evolute del Public Speaking.
Si è imparato a controllare le obiezioni del pubblico attraverso lo sviluppo di tecniche relazionali avanzate utilizzando le tecniche più efficaci per “agganciare” l’attenzione dall’inizio alla fine.

Video ricordi di quando eravamo quello che eravamo

Video ricordi di quando eravamo quello che eravamo

Che bei ricordi, li abbiamo fatti tutti e ancora: autostop senza pericoli, il bullismo c’è sempre stato lo dicevi alla mamma o alla maestra e tutto si sistemava (la Tua maestra una sola e non tre o quattro..) poi con i grembiulini tutti uguali, giocare sulle strade con i pattini ti facevi tirare con la bici!

se continui così… se mi guardi così prima o poi parte un bacio lo sai e se

se continui così… se mi guardi così prima o poi parte un bacio lo sai e se

Se continui così… se mi guardi così prima o poi parte un bacio lo sai e se poi non ci stai, e se poi te ne vai va a finire… che esco di testa e io non ne ho nessuna voglia lo sai… non parlarmi così, non toccarmi. così la tua sana vergogna dov’è? non ti ho cercata ti ho incontrata, lo sai non ti ho chiamata mi hai risposto, lo sai NON TENTARMI DAI MI CONOSCI ORAMAI E SAI ANCHE CHE POI… NON TENTARMI DAI “che mi sanguina il cuore” e ti giuro “fa male” Se mi baci così…. se mi dici così come al solito diventa magico ancora io distante….. e mai altrove tu chissà….. chissà dove? !…. è per questo… che mi chiedo perché per stare bene solo un’ora con te dovrei star male tutto il resto del tempo che mi resta senza di te NON TENTARMI DAI MI CONOSCI ORAMAI E SAI ANCHE CHE POI NON TENTARMI DAI “più mi sanguina il cuore” “più ci entri e fai male” IO CHE ADESSO RIVIVO E DESCRIVO IL PASSATO DICENDO E’ FINITA DA UN PO’ IO CHE scrivo SUI MURI DEL tempo ALTRI NOMI CHE FANNO GIA’ PARTE DI ME NON TENTARMI… dai…

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