Capitolo I – Le varie categorie di monaci – 1, 5

Capitolo I – Le varie categorie di monaci – 1, 5

1. E’ noto che ci sono quattro categorie di monaci.

2. La prima è quella dei cenobiti, che vivono in un monastero, militando sotto una regola e un abate.

3. La seconda è quella degli anacoreti o eremiti, ossia di coloro che non sono mossi dall’entusiastico fervore dei principianti, ma sono stati lungamente provati nel monastero,

4. dove con l’aiuto di molti hanno imparato a respingere le insidie del demonio;

5. quindi, essendosi bene addestrati tra le file dei fratelli al solitario combattimento dell’eremo, sono ormai capaci, con l’aiuto di Dio, di affrontare senza il sostegno altrui la lotta corpo a corpo contro le concupiscenze e le passioni.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

8 gennaio 9 maggio 8 settembre

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La Regola di san Benedetto – Prologo 45, 50 – Fine del prologo

La Regola di san Benedetto – Prologo 45, 50 – Fine del prologo

Prologo

45. Bisogna dunque istituire una scuola del servizio del Signore

46. nella quale ci auguriamo di non prescrivere nulla di duro o di gravoso;

47. ma se, per la correzione dei difetti o per il mantenimento della carità, dovrà introdursi una certa austerità, suggerita da motivi di giustizia,

48. non ti far prendere dallo scoraggiamento al punto di abbandonare la via della salvezza, che in principio è necessariamente stretta e ripida.

49. Mentre invece, man mano che si avanza nella vita monastica e nella fede, si corre per la via dei precetti divini col cuore dilatato dall’indicibile sovranità dell’amore.

50. Così, non allontanandoci mai dagli insegnamenti di Dio e perseverando fino alla morte nel monastero in una fedele adesione alla sua dottrina, partecipiamo per mezzo della pazienza ai patimenti di Cristo per meritare di essere associati al suo regno.

Fine del Prologo

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

7 gennaio 8 maggio 7 settembre

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La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

La Regola di san Benedetto – Prologo 39, 44

Prologo

33. Dunque, fratelli miei, avendo chiesto al Signore a chi toccherà la grazia di dimorare nella sua tenda, abbiamo appreso quali sono le condizioni per rimanervi, purché sappiamo comportarci nel modo dovuto.

34. Perciò dobbiamo disporre i cuori e i corpi nostri a militare sotto la santa obbedienza.

35. Per tutto quello poi, di cui la nostra natura si sente incapace, preghiamo il Signore di aiutarci con la sua grazia.

36. E se vogliamo arrivare alla vita eterna, sfuggendo alle pene dell’inferno,

37. finche c’è tempo e siamo in questo corpo e abbiamo la possibilità di compiere tutte queste buone azioni,

38. dobbiamo correre e operare adesso quanto ci sarà utile per l’eternità.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

6 gennaio 7 maggio 6 settembre

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La Regola di san Benedetto – Prologo 33, 38

La Regola di san Benedetto – Prologo 33, 38

Prologo

33. Perciò il Signore stesso dichiara nel Vangelo: “Chi ascolta da me queste parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio il quale edificò la sua casa sulla roccia.

34. E vennero le inondazioni e soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia”.

35. Dopo aver concluso con queste parole il Signore attende che, giorno per giorno, rispondiamo con i fatti alle sue sante esortazioni.

36. Ed è proprio per permetterci di correggere i nostri difetti che ci vengono dilazionati i giorni di questa vita

37. secondo le parole dell’Apostolo: “Non sai che con la sua pazienza Dio vuole portarti alla conversione?”

38 Difatti il Signore misericordioso afferma: “Non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva”.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

5 gennaio 6 maggio 5 settembre

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Note

Tutti i post che seguirianno sono testi estratti dal CD-ROM “Montecassino” ediz. FINSIEL, Rivisto e corretto in base alla versione di A. Lentini (“La Regola” – Pubblicazioni Cassinesi)
Se siete interessati a comprendere e a leggere allora potete navigare anche sul sito www.ora-et-labora.net
La Regola di san Benedetto – Prologo 21, 32

La Regola di san Benedetto – Prologo 21, 32

Prologo

21. Armati dunque di fede e di opere buone, sotto la guida del Vangelo, incamminiamoci per le sue vie in modo da meritare la visione di lui, che ci ha chiamati nel suo regno.

22. Se, però, vogliamo trovare dimora sotto la sua tenda, ossia nel suo regno, ricordiamoci che è impossibile arrivarci senza correre verso la meta, operando il bene.

23. Ma interroghiamo il Signore, dicendogli con le parole del profeta: “Signore, chi abiterà nella tua tenda e chi dimorerà sul tuo monte santo?”.

24. E dopo questa domanda, fratelli, ascoltiamo la risposta con cui il Signore ci indica la via che porta a quella tenda:

25. “Chi cammina senza macchia e opera la giustizia;

26. chi pronuncia la verità in cuor suo e non ha tramato inganni con la sua lingua;

27. chi non ha recato danni al prossimo, né ha accolto l’ingiuria lanciata contro di lui”;

28. chi ha sgominato il diavolo, che malignamente cercava di sedurlo con le sue suggestioni, respingendolo dall’intimo del proprio cuore e ha impugnato coraggiosamente le sue insinuazioni per spezzarle su Cristo al loro primo sorgere;

29. gli uomini timorati di Dio, che non si insuperbiscono per la propria buona condotta e, pensando invece che quanto di bene c’è in essi non è opera loro, ma di Dio,

30. lo esaltano proclamando col profeta: “Non a noi, Signore, non a noi, ma al tuo nome dà gloria!”.

31. Come fece l’apostolo Paolo, che non si attribuì alcun merito della sua predicazione, ma disse:” Per grazia di Dio sono quel che sono”

32. e ancora: “chi vuole gloriarsi, si glori nel Signore”.

  1.  

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

4 gennaio 5 maggio 4 settembre

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La Regola di san Benedetto – Prologo 14, 20

La Regola di san Benedetto – Prologo 14, 20

Prologo

14. Quando poi il Signore cerca il suo operaio tra la folla, insiste dicendo:

15. “Chi è l’uomo che vuole la vita e arde dal desiderio di vedere giorni felici?”.

16. Se a queste parole tu risponderai: “Io!”, Dio replicherà:

17. “Se vuoi avere la vita, quella vera ed eterna, guarda la tua lingua dal male e le tue labbra dalla menzogna. Allontanati dall’iniquità, opera il bene, cerca la pace e seguila”.

18. Se agirete così rivolgerò i miei occhi verso di voi e le mie orecchie ascolteranno le vostre preghiere, anzi, prima ancora che mi invochiate vi dirò: “Ecco sono qui!”.

19. Fratelli carissimi, che può esserci di più dolce per noi di questa voce del Signore che ci chiama?

20. Guardate come nella sua misericordiosa bontà ci indica la via della vita!

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

3 gennaio 4 maggio 3 settembre

 

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