1. Abbiamo abbozzato questa Regola con l’intenzione che, mediante la sua osservanza nei nostri monasteri, riusciamo almeno a dar prova di possedere una certa rettitudine di costumi e di essere ai primordi della vita monastica.
2. Del resto, chi aspira alla pienezza di quella vita dispone degli insegnamenti dei santi Padri, il cui adempimento conduce all’apice della perfezione.
3. C’è infatti una pagina, anzi una parola, dell’antico o del nuovo Testamento, che non costituisca una norma esattissima per la vita umana?.
4. O esiste un’opera dei padri della Chiesa che non mostri chiaramente la via più rapida e diretta per raggiungere l’unione con il nostro Creatore?
5. E le Conferenze, le Istituzioni e le Vite dei Padri, come anche la Regola del nostro santo padre Basilio,
6. che altro sono per i monaci fervorosi e obbedienti se non mezzi per praticare la virtù?
7. Ma per noi, svogliati, inosservanti e negligenti, ciò è motivo di vergogna e di confusione.
8. Chiunque tu sia, dunque, che con sollecitudine e ardore ti dirigi verso la patria celeste, metti in pratica con l’aiuto di Cristo questa modestissima Regola, abbozzata come una semplice introduzione,
9. e con la grazia di Dio giungerai finalmente a quelle più alte cime di scienza e di virtù, di cui abbiamo parlato sopra. Amen.

Fine della Regola

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

1 maggio

31 agosto

31   dicembre

Capitolo VII – L’umiltà – 1, 4

Capitolo VII – L’umiltà – 1, 4

La sacra Scrittura si rivolge a noi, fratelli, proclamando a gran voce: “Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato”. Così dicendo,…

Capitolo VI – L’amore del silenzio 1, 8

Capitolo VI – L’amore del silenzio 1, 8

Facciamo come dice il profeta: “Ho detto: Custodirò le mie vie per non peccare con la lingua; ho posto un freno sulla mia bocca, non ho parlato, mi sono …

Capitolo V – L’obbedienza – 14, 19

Capitolo V – L’obbedienza – 14, 19

Ma questa obbedienza sarà accetta a Dio e gradevole agli uomini, se il comando ricevuto verrà eseguito senza esitazione, lentezza o tiepidezza e tantomeno…

Capitolo V – L’obbedienza   – 1, 13

Capitolo V – L’obbedienza – 1, 13

Il segno più evidente dell’umiltà è la prontezza nell’obbedienza. Questa è caratteristica dei monaci che non hanno niente più caro di Cristo e, a motivo …

Capitolo II – L’Abate – 33, 40

Capitolo II – L’Abate – 33, 40

Soprattutto si guardi dal perdere di vista o sottovalutare la salvezza delle anime, di cui è responsabile, per preoccuparsi eccessivamente delle realtà

Capitolo II – L’Abate – 30, 32

Capitolo II – L’Abate – 30, 32

L’abate deve sempre ricordarsi quel che è e come viene chiamato, nella consapevolezza che sono maggiori le esigenze poste a colui al quale è stato…