1. All’ora dell’Ufficio divino, appena si sente il segnale, lasciato tutto quello che si ha tra le mani, si accorra con la massima sollecitudine,
2. ma nello stesso tempo con gravità, per non dare adito alla leggerezza.
3. In altre parole non si anteponga nulla all’opera di Dio”.
4. Se qualcuno arriva all’Ufficio notturno dopo il Gloria del salmo 94, che proprio per questo motivo vogliamo sia cantato molto lentamente e con pause, non occupi il proprio posto nel coro,
5. ma si metta all’ultimo o in quella parte che l’abate avrà destinato per questi negligenti, perché siano veduti da lui e da tutti,
6. e vi rimanga fino a quando, al termine del l’Ufficio divino, avrà riparato dinanzi a tutta la comunità con una penitenza.
7. Abbiamo ritenuto opportuno far rimanere questi ritardatari all’ultimo posto o in un canto, perché si correggano almeno per la vergogna di essere visti da tutti.
8. Se, infatti, rimanessero fuori del coro, ci potrebbe essere qualcuno che ritorna a dormire o si siede fuori o si mette a chiacchierare, dando così occasione al demonio;
9. è bene invece che entrino, in modo da non perdere tutto l’Ufficio e correggersi per l’avvenire.
10. Nelle Ore del giorno, invece, il monaco che arriva all’Ufficio divino dopo il versetto o il Gloria del primo salmo, che segue lo stesso versetto, si metta all’ultimo posto, secondo la norma precedente,
11. e non si permetta di unirsi al coro dei fratelli che salmeggiano, fino a che non avrà riparato, a meno che l’abate gliene dia il permesso con il suo perdono;
12. ma anche in questo caso il ritardatario dovrà riparare la sua mancanza.

Questa parte della Regola viene letta dai monaci in queste date:

22 marzo

22 luglio

21 novembre

Capitolo VII – L’umiltà – 56, 58

Capitolo VII – L’umiltà – 56, 58

Il nono grado dell’umiltà è proprio del monaco che sa dominare la lingua e, osservando fedelmente il silenzio, tace finché non è interrogato, perché …

Capitolo VII – L’umiltà – 55

Capitolo VII – L’umiltà – 55

L’ottavo grado dell’umiltà è quello in cui il monaco non fa nulla al di fuori di ciò a cui lo sprona la regola comune del monastero e l’esempio dei …

Capitolo VII – L’umiltà – 51, 54

Capitolo VII – L’umiltà – 51, 54

Il settimo grado dell’umiltà consiste non solo nel qualificarsi come il più miserabile di tutti, ma nell’esserne convinto dal profondo del cuore

Capitolo VII – L’umiltà – 49, 50

Capitolo VII – L’umiltà – 49, 50

Il sesto grado dell’umiltà è quello in cui il monaco si contenta delle cose più misere e grossolane e si considera un operaio incapace e indegno nei …

Capitolo VII – L’umiltà – 44, 48

Capitolo VII – L’umiltà – 44, 48

Il quinto grado dell’umiltà consiste nel manifestare con un’umile confessione al proprio abate tutti i cattivi pensieri che sorgono nell’animo o le colpe …

Capitolo VII – L’umiltà – 35, 43

Capitolo VII – L’umiltà – 35, 43

Il quarto grado dell’umiltà è quello del monaco che, pur incontrando difficoltà, contrarietà e persino offese non provocate nell’esercizio dell’obbedienza, …

Capitolo VII – L’umiltà – 34

Capitolo VII – L’umiltà – 34

Terzo grado dell’umiltà è quello in cui il monaco per amore di Dio si sottomette al superiore in assoluta obbedienza, a imitazione del Signore, del quale …

Capitolo VII – L’umiltà – 31, 33

Capitolo VII – L’umiltà – 31, 33

Il secondo grado dell’umiltà è quello in cui, non amando la propria volontà, non si trova alcun piacere nella soddisfazione dei propri desideri, ma si …

Capitolo VII – L’umiltà – 24, 30

Capitolo VII – L’umiltà – 24, 30

Dobbiamo quindi guardarci dalle passioni malsane, perché la morte è annidata sulla soglia del piacere. Per questa ragione la Scrittura prescrive:

Capitolo VII – L’umiltà – 19, 23

Capitolo VII – L’umiltà – 19, 23

Ci è poi vietato di fare la volontà propria, dato che la Scrittura ci dice: “Allontanati dalle tue voglie” e per di più nel Pater chiediamo a …

Capitolo VII – L’umiltà – 10, 18

Capitolo VII – L’umiltà – 10, 18

Dunque il primo grado dell’umiltà è quello in cui, rimanendo sempre nel santo timor di Dio, si fugge decisamente la leggerezza e la dissipazione…

Capitolo VII – L’umiltà – 5, 9

Capitolo VII – L’umiltà – 5, 9

Quindi, fratelli miei, se vogliamo raggiungere la vetta più eccelsa dell’umiltà e arrivare rapidamente a quella glorificazione celeste, a cui si ascende …