Questa storia, la storia di Andrea, era già stata pubblicata sul sito il 7 luglio del 2013; poi qualche giorno fa, alla fiera degli sposi ho incontrato Barbara, una persona speciale, che ha perso un figlio di nove anni qualche anno fa. Non so cosa sia giusto o sbagliato. Se pensare al futuro o al passato. So che lei sta vivendo il presente e raccontando del passato quest’estate, come tutti gli anni organizzerà un evento per raccogliere fondi per la ricerca.
la storia di Andrea e il “potere” della scelta
Un giorno, di non molto tempo fa, in un cortile di un oratorio, un gruppo di bambini stava giocando con il pallone e tutti si stavano divertendo “un mondo”, quando all’improvviso dal cielo si sentì un suono profondo e le nuvole si aprirono. Subito dopo scese dal cielo prima un piccolo raggio e poi un grande fascio di luce e fu allora che si presentò un magnifico Angelo con due ali luminosissime e una voce celestiale.
L’Angelo sceso dal cielo, si fece lentamente spazio tra i bambini. Era venuto a portare un annuncio e fu allora che domandò: “Sono venuto a portare un annuncio. un messaggio che cambierà la vita di tutti voi. Chi di voi è Andrea?”.
Tra tutti i bambini che stavano giocano si fece strada un piccolo e tenero innocente. Il bambino, guardando fisso l’Angelo, gli disse: “sono io Andrea”.
L’Angelo prese in disparte il piccolo e gli parlò: “Andrea, sono venuto a portarti un annuncio molto importante per te adesso”.
In quel momento un silenzio profondo raggelò il sangue nelle vene di chi ancora oggi ascolta questa storia, questo racconto ora.
L’Angelo venuto dal cielo pronunciò semplicemente queste poche parole: “tra due ore Tu morirai e da adesso puoi fare tutto ciò che vuoi”.
Il bambino poteva scegliere quello avrebbe fatto nelle due ore successive?
Si poteva. Decise allora di fare quello doveva fare; Andrea si girò corse assieme agli altri bambini e continuò a giocare.
carpe diem