Un Giovedì di Aprile assieme ad Alberto Calabria abbiamo intrattenuto i soci e gli ospiti del Rotary Dalmine Centenario, regalando momenti intensi di Magia.
La serata voleva essere l’occasione per divertire attraverso le arti classiche della magia, la magia generale, la manipolazione, la cartomagia e micromagia, la magia mentale conosciuta come “Mentalismo”.
Ci siamo stupiti e abbiamo stupito regalando, ad ogni presente, diversi momenti magici con oggetti che si trovavano sui tavoli come carte, monete, fili, anelli e i nostri racconti e le nostre storie.
Gian Battista e Alberto, l’uno completamente vestito di Bianco affascinando con la prestidigitazione e l’altro completamente di Nero meravigliando con il mentalismo abbiamo raccontato le nostre storie spiegando che non esistono trucchi di magia e che il successo è il participio passato del verbo SUCCEDERE.
Siamo stati ai tavoli interessando il pubblico davvero attento e permettendogli di vedere, sentire e gustare la realtà da un punto di vista diverso e coinvolgente. Il nostro obbiettivo, considerato che è la prima volta che intrattenevamo assieme, non era quello di essere al centro dell’attenzione ma di permettere a ognuno e a tutti gli spettatori il fulcro della serata. La vera missione del mago è credere fermamente che la vera magia è nello spettatore e che spesso “siamo noi i maghi della nostra vita e del nostro destino e siamo noi a poter fare ACCEDERE LE COSE quando decidiamo di essere al servizio degli altri”.
La magia incanta e ci permette di stupirci e di ritornare bambini. “Quando ci lasciamo attrarre dal ciò che accade, il mondo ci sembra diverso e permette a noi e ai nostri pensieri di ritornare a credere nei nostri sogni e alla bellezza di ciò che in ogni istante della vita ACCADE e ci MERAVIGLIA. Viviamo il momento, cogliamo l’attimo e facciamoci AFFASCINARE DALLA NOSTRA MAGIA”.