come comprendere gli altri
Sam Douglas di Hempstead, New York, diceva sempre alla moglie che lei sprecava troppo temo a lavorare nel prato di casa, a strappare erbacce, mettere il fertilizzante, tagliare l’erba due volte la settimana, mentre le condizioni del prato sarebbero state accettabilissime anche se la donna ci avesse impiegato meno ore e meno energie.
Ovviamente lei prendeva malissimo le critiche del marito e ogni sera era una discussione.
Dopo aver seguito i nostri corsi Douglas si rese conto di essere stato uno stupido. Non si era mai reso conto che a sua moglie piaceva occuparsi del prato e che si aspettava magari dei complimenti per tanta diligenza.
Una sera la moglie disse che voleva uscire a strappare delle erbacce e gli chiese di tenerle compagnia. Lui prima disse di no, poi ci ripensò e la seguì fuori a strappare delle erbacce. Lei era tutta contenta, e così passarono un’ora a lavorare duramente e a conversare allegri.
In seguito Douglas la aiutò parecchie altre volte col prato e cominciò a lodare la bellezza di quell’erba che lei era riuscita a far spuntare da una terra peggiore del cemento. Risultato: la moglie era felicissima perché finalmente lui aveva imparato a vedere le cose dal punto di vista di lei – anche se la cosa riguardava solo le erbacce.